Centro di Ateneo per i Musei Scientifici

Avvisi

29 ottobre 2025

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Gli orti e i musei dell'Ateneo sono luoghi da visitare, e già questo non è poca cosa, ma offrono anche numerose opportunità di studio, lavoro e diletto: gli oggetti in essi conservati sono multiculturali, poliglotti e testimoni di una storia spaziale e temporale che ha reso questo pianeta, forse, il più variopinto tra i mondi.
Un esempio concreto di questo è il progetto dell’ingegnera Giovanna Ramaccini che, per valorizzare gli interni della nuova sede di Scienze Motorie e Sportive (appena inaugurata) con un rivestimento a parete, si è avvalsa di una delle tavole anatomiche di Paolo Mascagni appartenente alla raccolta Anatomiae Universae (1823) ospitata presso il Museo di Anatomia Umana dell’Università degli Studi di Perugia, a Casalina.

Le collezioni di orti e musei sono quotidianamente coinvolti nelle attività che rendono "vitale" il nostro Ateneo, fortunatamente sempre in bilico tra passato e futuro per costruire il presente.

Grazie a questa iniziativa progettuale vi invitiamo tutti a visitare il Museo di anatomia umana dell'Ateneo di Perugia  e vi proponiamo la lettura di questo interessante articolo sul nuovo allestimento del museo

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Titolo del progetto grafico: “Se il cuore è una molla e i nervi altrettanti fili”

Ideazione progetto grafico: Giovanna Ramaccini - DICA UNIPG

23 ottobre 2025

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A Città della Pieve una mostra sui funghi
Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve organizza, con il Patrocinio del Comune, la Mostra “FUNGHI AMICI… E NEMICI... scienza, tradizioni, storia, leggende e magia”, curata dall’esperto Mario Morellini, presso la Sala delle Muse al piano terra di Palazzo della Corgna a Città della Pieve.
La Mostra apre lunedì 20 ottobre e prosegue fino a domenica 26 dello stesso mese. I visitatori saranno accolti dal curatore pronto a soddisfare le loro curiosità, anche con laboratori e osservazioni al microscopio, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 di ogni giorno.
In mostra pure alcuni elementi, riguardanti i funghi, presenti all’interno del Museo di Storia Naturale e del Territorio sito al Piano Nobile di Palazzo della Corgna.
Chi vuole può portare i propri funghi, si potrà procedere insieme al loro riconoscimento.
La Mostra è visitabile anche da gruppi classe che ci si augura numerosi.
Le scuole interessate sono pregate di prenotare, per evitare sovrapposizioni e difficoltà organizzative, scrivendo a ecologistiilriccio@gmail.com oppure telefonando ai numeri 3396134127 o 3484555251.
Conoscere meglio i prodotti del sottobosco più amati e apprezzati in cucina, approfondire i loro vari aspetti, le caratteristiche, le proprietà, può aiutare, e a volte salvare anche la vita.
La micologia, una branca delle scienze biologiche che si occupa dello studio dei funghi, è una scienza in continua evoluzione, tanto da venire considerata con maggiore serietà, man mano che si conferma l'importanza dei funghi nei più svariati ambiti culturali, farmaceutici, ecologici. Il regno dei funghi è sempre stato oggetto d'interesse da parte degli uomini, che spesso in passato li associavano, non riuscendo a comprenderne la natura, ad eventi magici o soprannaturali. È solo a partire dal XVI e XVII secolo che si è cominciato ad analizzare in modo scientifico la flora micologica, ed è proprio in questo periodo che si colloca la nascita della micologia come scienza. Se volete saperne di più vi consigliamo di visitare la Mostra.

10 ottobre 2025
9 ottobre 2025

 

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Nell'ambito della manifestazione "Artisti per la pace", Perugia - Corso Cavour e Borgo XX Giugno il 9, 10 e 11 ottobre 2025, La Galleria di Storia naturale del CAMS (Università degli Studi di Perugia) in collaborazione con l'Istituto Culturale dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'IRAN, il T-Trane, l'Associazione ACQUA, BorgoBello e Artisti per la Pace ha organizzato un concerto dal titolo "Musica, Poesia e Natura - Concerto di Musica Tradizionale Persiana", che vedrà la partecipazione del gruppo musicale iraniano Soroush Molana Ensemble.

L'Ensemble Soroush Molana è uno dei gruppi musicali iraniani più attivi, fondato nel 2010 con l'obiettivo di creare musica iraniana originale e ispirare elementi musicali tradizionali iraniani, mantenendo al contempo un legame con altre culture. L'ensemble ha svolto un ruolo importante nell'introdurre e preservare il ricco patrimonio musicale e letterario della propria patria, esibendosi in prestigiosi centri culturali in vari paesi, tra cui:

Portogallo (Lisbona, Cascais, Leria e Almada), Spagna (Madrid, El Cervantes, Alikante), Italia, Giappone, Russia (Mosca), Tagikistan, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Bielorussia, Qatar, Arabia Saudita. Il gruppo si è esibito anche in importanti contesti internazionali, dal Palais des Nations di Ginevra al Kenya National Theatre fino al Cultural Palace di Riyadh, diventando un autentico ambasciatore culturale dell’Iran.

I membri dell'Ensemble Soroush Molana sono tutti musicisti professionisti con una profonda conoscenza della musica classica iraniana. Il nucleo dei loro concerti si fonda su strumenti simbolo della tradizione: il tar, con la sua voce profonda e vibrante; il kamancheh, dal timbro lirico e struggente; e il daf, il grande tamburo a cornice che dona ritmo ed energia. A questi si affianca il canto, che interpreta i versi immortali di poeti come Rumi e Hafez. Non mancano, in alcune esibizioni, altri strumenti come setar, santur o qanun, che arricchiscono la tavolozza sonora.

Con questa combinazione, Soroush-e Molana riesce a trasmettere l’anima della musica persiana in una forma autentica ma allo stesso tempo attuale, capace di emozionare e dialogare con pubblici di culture diverse. Hossein Sojoudi, leader del gruppo, vanta oltre 18 anni di esperienza nell'insegnamento della musica classica iraniana in centri accademici. Ha formato numerosi musicisti e prodotto numerosi lavori su CD in collaborazione con varie orchestre.

 

11 settembre 2025

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Nel nostro paese il gusto per l'esotico ha caratterizzato il collezionismo artistico e scientifico fin dall'antichità. Nella prima età moderna, tra il XVI e il XVII secolo, i contatti diretti dell'Europa con l'Estremo Oriente e con l'America consentirono l'arrivo in Umbria di alcuni oggetti esotici, ma fu nel Settecento che il gusto per gli oggetti cinesi e giapponesi dilagò in tutte le più prestigiose dimore Umbre.  Laura Teza, vicedirettore del CAMS, si concentrerà sugli oggetti provenienti dal Celeste Impero mentre Marco Maovaz, responsabile dell'orto botanico del CAMS, si concentrerà sui manufatti del Paese del Sol Levante.

5 settembre 2025

Il Polo museale di Casalina resta chiuso al pubblico fino all'11/09/2025

23 giugno 2025
11 giugno 2025
10 giugno 2025
5 giugno 2025
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