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Mercoledì 2 luglio 2025, alle ore 18, in Piazza IV Novembre, la platea magna della Città di Perugia, lo Studium Generale presenterà il PhD Graduation Day, la cerimonia di conferimento degli attestati di Dottore di Ricerca dell’Università degli Studi di Perugia.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali. Seguirà il conferimento degli attestati da parte del Magnifico Rettore dell’Ateneo, Prof. Maurizio Oliviero. Al termine della cerimonia il tradizionale lancio del tocco da parte delle neo dottoresse e neo dottori di ricerca.
La manifestazione sarà accompagnata da intermezzi musicali offerti dal Coro dell’Università degli Studi di Perugia diretto dal Maestro Marta Alunni Pini e dall’Ensemble Jazz del Conservatorio di Musica “F. Morlacchi”.
I corsi di dottorato di ricerca sono programmi di alta formazione universitaria rivolti a laureate e laureati magistrali, destinati a formare profili professionali di elevata qualificazione: un dottore di ricerca, infatti, non solo possiede le competenze per svolgere attività di ricerca, ma anche quelle necessarie ad affrontare le complesse sfide che la pubblica amministrazione e le moderne realtà economiche e sociali sono chiamate a gestire quotidianamente.
L'Università degli Studi di Perugia ha attivato 24 corsi di dottorato, tutti internazionali, molti industriali e due di interesse nazionale (DIN). Si accede ai corsi solo dopo la laurea magistrale e il superamento di un esame di ammissione, bandito annualmente. La durata del corso è di 3 anni e al termine, dopo una prova finale, si consegue la qualifica accademica di Dottore di Ricerca.
Ulteriori informazioni: https://www.unipg.it/didattica/percorsi-post-laurea/dottorati-di-ricerca

'Japonisme' è un termine coniato dal critico d'arte Philippe Burty nel 1872
e da allora è stato utilizzato per denominare l'influenza, in Occidente,
della cultura giapponese in diversi settori: l'arte, l'artigianato, la letteratura,
il collezionismo, la musica e il teatro. I viaggi dei “giapponisti” nel Paese del
Sol Levante e le esposizioni universali della seconda metà dell'Ottocento
introdussero anche un ulteriore motivo di interesse, quello per la botanica:
i giardini e il giardinaggio nipponici, che verranno illustrati nella conferenza.








