M'ammalia 2024
L'Orto Medievale si racconta
L'Orto Medievale è una parte dell’Orto Botanico di Perugia e ne rappresenta un allestimento tematico, dedicato al giardino monastico medievale e al simbolismo dell’epoca. E' stato realizzato nel 1996 su disegno del professor Alessandro Menghini.
Il testo "L'Orto Medievale si racconta", edito da Morlacchi Editore, è la guida al giardino che conduce il visitatore attraverso il viaggio, fisico e concettuale, nelle tre parti dell'Orto: Eden, Bosco ed Horti.
L'area "Eden" è la prima parte del giardino, dedicata al tema del paradiso terrestre.
L'area "Bosco" è la seconda parte del giardino, dedicata al tema della colpa e al raccoglimento spirituale.
L'area "Horti" è la terza parte del conquista della conoscenza della natura. Qui sono coltivate le specie eduli e medicinali.
Piegare lo spazio!
In matematica, la spugna di Menger è un particolare frattale tridimensionale, di superficie infinita e volume zero, descritto per la prima volta da Karl Menger nel 1926, mentre esplorava il concetto di dimensione topologica. Costituisce l'estensione tridimensionale dell'insieme di Cantor e del tappeto di Sierpinski. La spugna di Menger è una figura replicante potendosi scomporre in 20 figure simili.
Con l'origami modulare sono stati realizzati moduli cubici componibili utilizzabili per la realizzazione dei primi livelli della spugna di Menger. Il primo livello necessita dell'assemblaggio di venti cubetti. Le difficoltà crescono poi in modo esponenziale con le potenze di 20 (20, 400, 8000, 160000...). Sembrava improbabile andare oltre il secondo livello ma nel 2005 Jeannine Mosely del Massachusetts Institute of Technology organizza con l'aiuto di 200 volontari un progetto per la costruzione del terzo livello realizzando l'obiettivo.
Nel 2016 la matematica italiana Serena Cicalò, esperta di origami, dopo aver messo a punto una nuova tecnica (chiamata PJS acronimo di pleat and join strips) che permette alle connessioni laterali di supportare il peso della struttura, un anno dopo aver realizzato in questo modo il terzo livello, riesce, unica al mondo, nella costruzione del quarto livello che ha poi presentato in varie università.
L'iniziativa è ad ingresso libero ed è aperta a tutti, da 0 a 99 anni!
With your hands
WITH YOUR HANDS è un documentario realizzato da Massimiliano Trevisan e prodotto dal CAMS che racconta il progetto DESIGN BUILD nel quale, durante l'autunno del 2022, un gruppo di studenti americani e italiani ha riqualificato, progettando e costruendo una parte dell'Orto Sociale di San Pietro in collaborazione con la comunità di quartiere.
Qui il link alla scheda del film: https://www.persofilmfestival.it/films/with-your-hands/
Convegno pubblico: Le piante e i cambiamenti climatici
Inaugurazione Collezione Ada Bellucci Ragnotti
La collezione tessile Ada Ragnotti Bellucci apre le porte al pubblico. L'inaugurazione avrà sede mercoledì 3 luglio alle ore 17 nella ex Sala Capitolare dell'Abbazia di San Pietro, ora Sala periodici della biblioteca Mario Marte del Dipartimento di Agraria.
Passata in proprietà alla Regione Umbria, è stata concessa in comodato d’uso gratuito temporaneo per nove anni all’Università degli Studi di Perugia, nel suo nucleo collezionistico, e al Museo della Canapa di Sant'Anatolia di Narco, nella sua parte libraria. È entrata così a far parte delle collezioni del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici e allestita presso il complesso monumentale di San Pietro a Perugia.
La collezione Ada Ragnotti Bellucci è costituita da manufatti tessili come tessuti alla perugina, capi di abbigliamento, imparaticci, campionari di ricami e merletti, tessuti liturgici, di notevole pregio per la storia di queste arti e delle loro tecniche di produzione, testimoniate dall’altro considerevole nucleo della collezione stessa: antichi reperti archeologici e storici inerenti il mondo della filatura, tessitura e ricamo.
Si apre inoltre alla fruizione del pubblico l’importante nucleo dei tessuti alla perugina, asse portante della collezione, raccolti e riprodotti da Ada Bellucci che si configura come una straordinaria figura di quel mondo imprenditoriale umbro declinato al femminile, colto e socialmente elevato, intento tra Otto e Novecento a riscoprire e mantenere attraverso buone pratiche sociali la tradizione di una cultura antica conservandone l’unicità artigianale.
Grazie alla dotazione di un particolare allestimento e di un percorso narrativo coinvolgente, la collezione tessile Ada Bellucci Ragnotti tornerà a vivere e a raccontarsi all’interno di un percorso espositivo che intreccia insieme etnografia e arte, capace di mettere in luce l’importanza di questa figura finora appartata della cultura e dell’imprenditoria perugina, cruciale per la riscoperta e la produzione delle antiche arti tessili.
La mostra è realizzata con il sostegno della Fondazione Perugia
Presentazione del libro "Opere scelte" di C.M. De La Condamine
Guido Chiesura è nato a Bergamo; nel 1958 si laurea in Scienze Geologiche all’Università di Milano. Si occupa da anni della diffusione delle opere geologiche di Charles Darwin. Ha tradotto per la prima volta in italiano le tre opere geologiche del naturalista inglese: “Barriere coralline”, “Osservazioni geologiche sulle isole vulcaniche” e “Osservazioni geologiche sul Sud America”, raccolte in un’antologia (Hevelius, 2004). Ha scritto “Charles Darwin, geologo” (2002, 2° edizione 2014), “Darwin e il baobab” (2012), sempre di Darwin la prima traduzione in italiano del “Diario di bordo del viaggio del Beagle” (2017) e di Henry Walter Bates la prima traduzione in italiano di "Un naturalista in Amazzonia" (2021). Vive a Spoleto.
Festa dei Boschi 2024 - Domenica 16 Giugno - Torre Colombaia
Passato e presente dell'Orto botanico di Perugia
In collaborazione con la Sezione Regionale Umbro-Marchigiana della Società Botanica Italiana il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici organizza una apertura straordinaria dell’Orto Botanico Sabato 8 giugno.
il programma prevede:
10.15 Saluti istituzionali
10.30 Seminario dal titolo: Cinque secoli di botanica in Umbria (e i rapporti con le Marche) tenuta dal curatore dell’Orto Botanico Marco Maovaz
11.15 Visita guidata all’Orto Botanico
L’appuntamento è all’aula didattica dell’orto botanico che si raggiunge dall’ingresso del Collegio di Agraria.
Notte europea dei Musei 2024
La Notte Europea dei Musei: una notte che incita tutti alla più grande curiosità!
La 19° edizione della Notte Europea dei Musei si terrà sabato 18 maggio 2024. L'iniziativa internazionale, invita tutti i musei d'Europa ad aprire le proprie porte gratuitamente al pubblico dal tramonto a mezzanotte, per stimolare la curiosità! Visite "al buio", itinerari ludici, proiezioni e iniziative originali, intendono offrire al pubblico un'esperienza museale simpatica e divertente, garantendo così pari diritti e pari accesso al patrimonio per tutte le persone.
la Notte Europea dei Musei è stata lanciata nel 2005, e da allora ha attirato ogni anno una gran quantità di visitatori, specialmente tra i giovani, in un numero sempre crescente di musei di ogni tipologia.
Il CAMS, in collaborazione con L'Istituto Omnicomprensivo "Mameli-Magnini" di Deruta, partecipa come ogni anno alla Notte Europea dei Musei, proponendo presso la Galleria di Storia Naturale dell'Università degli Studi a Casalina (Deruta, PG), dalle 21 alle 24 di sabato 18 maggio, un’esibizione del Coro "Happy Voice" dell'Istituto Omnicomprensivo "Mameli-Magnini" diretto dalla Prof.ssa Enrica Picciafuoco e delle visite guidate gratuite al Museo ogni ora su prenotazione.
Vi aspettiamo al Museo!!!
INFO& PRENOTAZIONI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell. 3666811012
European Night of Museums 2024: https://openagenda.com/it/ndm-2024-europe
Hanami
Come ogni anno il Centro di Ateneo per i Musei Scientifici
collabora con l'Orto botanico di Roma per la celebrazione
della fioritura dei ciliegi giapponesi (Hanami).
Sabato 20 aprile alle 11 il curatore dell'orto botanico di
Perugia terrà presso l'arancera di palazzo Corsini alla Lungara
una conferenza dal titolo:
Dall' Italia al Giappone: le scienze naturali in sei gradi di
separazione nella prima metà dell'Ottocento.
Botanici Profumi
Per la Giornata del Profumo 2024, buon successo di pubblico a Botanici Profumi: un centinaio i partecipanti, molto interessati a questa esperienza davvero particolare e agli interventi dei professori Bigerna, Polinori, Rende e Fiorini, con il dr Maovaz a fare da guida nell'Orto Botanico dell'Università di Perugia, accompagnato dal Direttore del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici, dr. David Grohmann
Darwin Day 2024
Anche il CAMS, come ogni anno, partecipa al Darwin Day, una celebrazione in onore di Charles Darwin, in occasione dell'anniversario della sua nascita, il 12 febbraio del 1809. Questa tradizione è nata in Inghilterra e negli Stati Uniti immediatamente dopo la morte di Darwin stesso nel 1882 e continua ad oggi in tutto il mondo.
I Darwin Day sono organizzati di solito nel mese di febbraio, spesso però si protraggono oltre il mese di aprile. Nel nostro paese i Darwin Day vengono celebrati dal 2003, e le diverse iniziative sono promosse a livello locale da istituzioni, scuole ed università e non hanno un comune indirizzo ma ogni realtà realizza un proprio programma di conferenze, incontri, visite guidate e laboratori aperti al pubblico.
In Italia, ogni anno, sono centinaia le iniziative legate a questa ricorrenza (https://www.anms.it/pagine/contenuto/11; https://pikaia.eu/darwin-day-2024-in-tutta-italia/).
Botanici Profumi
In occasione della Giornata del profumo anche quest’anno Il C.A.M.S. (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia) organizza delle attività per avvicinare il pubblico al mondo delle essenze. Il 21 marzo, primo giorno della primavera, presso l’Orto botanico si terrà l'iniziativa Botanici Profumi
Eske Willerslev a Perugia!
Nell’ambito della Scuola di Paleoantropologia, l’Università degli Studi di Perugia promuove un evento (gratuito) unico, aperto non solo a studenti e studentesse della SdP, ma a chiunque sia interessato: una conferenza pubblica del grande Eske Willerslev, che si terrà lunedì 19 Febbraio alle 18:00-19:30 nella prestigiosa cornice della Sala dei Notari, in Piazza IV Novembre a Perugia.
Population genomics of post-glacial western EurasiaThe selection landscape and genetic legacy of ancient EurasiansElevated genetic risk for multiple sclerosis emerged in steppe pastoralist populations100 ancient genomes show repeated population turnovers in Neolithic Denmark
Willerslev è uno delle massime autorità mondiali per gli studi sul DNA antico. Genetista evoluzionista, detiene la cattedra di Ecologia ed Evoluzione presso l’Università di Cambridge e quella di Evoluzione presso l’Università di Copenaghen, dove è anche Direttore del Centre of Excellence in GeoGenetics. È particolarmente noto per aver sequenziato il primo genoma umano antico, per aver condotto studi genomici su popolazioni umane in tutto il mondo e per aver fondato il campo del “DNA ambientale”, nel quale il DNA moderno e antico di piante e animali viene ottenuto direttamente da campioni ambientali, ad esempio porzioni di suolo. Recentemente, il gruppo coordinato da Willerslev ha pubblicato ben quattro articoli nello stesso fascicolo dell’autorevole rivista Nature*, anche con la collaborazione di docenti della Scuola di Paleoantropologia, con temi che spaziano dall’avvicendamento di diverse popolazioni nel Neolitico della Danimarca alla diffusione della sclerosi multipla negli antichi gruppi di pastori nomadi delle steppe, dalla selezione degli ecosistemi da parte di Homo sapiens in Europa negli ultimi 12000 anni fino alla ricostruzione dei principali mescolamenti genetici tra gruppi umani nel continente dopo l’ultima glaciazione. Willerslev presenterà al pubblico della Sala dei Notari tutte le recenti novità dei suoi studi sulla paleogenetica, in una conferenza (in lingua inglese) dal titolo “Hunting the Molecular Past”. Un’occasione unica per ascoltare, dalla voce di uno dei protagonisti, gli sviluppi dell’Antropologia Molecolare, per fare un tuffo nel nostro passato profondo e per conoscere le sfide e le prospettive scientifiche che ci attendono. La caccia al nostro “passato molecolare” è ancora agli inizi! *link agli articoli su Nature: