Ciao Ennio, um abraço!
Il CAMS con tutti i suoi collaboratori, il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie e la Scuola di Paleoantropologia dell'Università degli Studi di Perugia con profondo rammarico annunciano che purtroppo il 6 dicembre 2023 è scomparso nella sua Manaus il Fisico e Professore Ennio Candotti. Attualmente Direttore generale del MUSA Museu da Amazônia di Manaus, Ennio Candotti è stato un brillante scienziato con delle eccezionali capacità nella comunicazione scientifica, guidato nel suo lavoro dall'amore per la scienza. Presidente della Società brasiliana per l'avanzamento delle scienze con il mandato più lungo nell'organizzazione come vicepresidente e presidente, insignito del Premio Kalinga per la divulgazione scientifica nel 1998 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, Ennio era una figura unica, riconosciuta per le sue conoscenze e i suoi notevoli contributi al progresso della scienza in Brasile.
Il suo lavoro a favore delle questioni amazzoniche è stato instancabile per oltre 15 anni, ed è stato un appassionato sostenitore dello studio e della conservazione della biodiversità della regione. Per noi tutti è stato un vero piacere conoscerlo e poter collaborare con lui seguendo il suo entusiasmo e il continuo invito ad andare in Amazzonia, rivolto in particolare ai nostri studenti, e non solo, che hanno avuto la fortuna di effettuare delle ricerche presso il MUSA e di conoscerlo di persona. Ci piace ricordare le sue parole quando partecipò in ottobre a Perugia nel 2021 al Congresso dell'ANMS (Associazione Nazionale dei Musei Scientifici), tenendo una Lectio Magistralis - Il Museo dell’Amazzonia, Musa, è principalmente un istituto di ricerca che si occupa anche di diffusione della scienza a livello popolare e di ecoturismo. Vorrebbe essere una trincea in difesa della foresta, dei suoi popoli nativi e delle loro culture tradizionali, oggi aggredite da un governo oscurantista. “Conoscere per conservare” e “vivere assieme”, umani e non umani, sono i nostri motti. Il Musa è un punto di riferimento per altri centri e musei che, vicini o lontani, si interessano della tettonica del Cratone Amazzonico, dell’origine e dell’evoluzione delle specie che nella selva troviamo in grande numero e diversità, istituti che studiano la storia profonda, l’antropologia e l’archeologia dei popoli che da millenni vivono nella foresta. Si tratta di un laboratorio naturale aperto alla collaborazione scientifica, principalmente nei campi della biologia evolutiva e del comportamento dei più diversi organismi viventi, con particolare attenzione alle relazioni fra insetti e piante.
L’Amazzonia chiede aiuto! Racconterà in cambio i suoi segreti, a chi li sappia decifrare. Vi aspettiamo!
La comunità scientifica ha perso un grande caposcuola, ma sicuramente le sue idee continueranno a fare da guida per le future generazioni, non solo di ricercatrici e ricercatori.
Porgiamo di cuore le nostre condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi del Prof. Ennio Candotti.
Ciao Ennio, um abraço!
Angelo Barili, Marco Cherin, Sergio Gentili, David Grohmann, Silvana Piersanti
HEXAPODA...
Scuola di Paleoantropologia 2024: iscrizioni aperte!
Sharper - La Notte dei Ricercatori 2023 - Perugia
Anche quest'anno il Cams partecipa a Sharper, la notte europea dei ricercatori, contribuendo a due iniziative:
- Venerdì 29 a Sharper - La Notte dei ricercatori alle ore 19 è previsto un intervento di Carlo Albanese a seguito della proiezione di un estratto di circa 15 minuti del film "The Invention of the others" di Bruno Jorge (Brasile, 2022), film che sarà presentato integralmente martedì 3 ottobre al cinema Zenith, alla presenza del regista.
- Sempre a Palazzo Murena, alle 16, una mostra, Alberi di Conoscenza:
L’albero, inteso come struttura che origina da un corpo centrale e si articola in ramificazioni, rappresenta da secoli una modalità eccellente per graficizzare il sapere. Anche se nell’era della complessità si è oramai chiarito che gran parte delle conoscenze non possono più essere rappresentate con questo paradigma, ma piuttosto con quello della rete o del cerchio, è ancora molto interessante capire come le varie scienze vedano l’albero (in senso proprio o metaforico). Alberi di conoscenza è una mostra nella quale l’illustrazione e la comunicazione della scienza dialogano per raccontarci queste visioni. A cura di: David Grohmann
Il Perugino di San Pietro
Meraviglioso Egitto
In punta di pennello a Roma
https://jfroma.it/in-punta-di-pennello-natura-e-cultura-nellarte-giapponese/
https://www.facebook.com/istitutogiapponesedicultura
Aria Sottile al Cinema Méliès
Nel Blu dipinto di Blu
Aria sottile - Storie del Karakoram - 10/06/2023
Il Mondo A Colori - Seminario Prof. Sgamellotti - 09/05/2023 17:30
Notte europea dei Musei 2023 - 13/05/2023 h 21 - Polo museale di Casalina
MANU - il mondo a colori
Il Mondo a Colori: uno sguardo su Arte, Pigmenti e Minerali
dal 28 aprile al 30 giugno 2023
MANU - Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria
Piazza Giordano Bruno - PERUGIA
La mostra temporanea propone un viaggio nel tempo su come i minerali siano stati usati per produrre i pigmenti impiegati nelle "opere d’arte" dalla preistoria fino ad oggi. Saranno in mostra al MANU, in dialogo con i reperti archeologici, i campioni di minerali delle collezioni del Dip. di Fisica e Geologia e del CAMS. I curatori della mostra sono Sabrina Nazzareni (Dip. di Fisica e Geologia), Aldo Romani (Dip. di Chimica, Biologia e Biotecnologie) e Maria Angela Turchetti (MANU).
La mostra è stata organizzata dal Dipartimento di Fisica e Geologia e dal Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell'Università degli Studi di Perugia con il MANU - Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria e la collaborazione del CAMS - Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell'Ateneo di Perugia.
Giornata internazionale della Geografia 2023
«Meglio cento volte la tenda del beduino, meglio il dorso del cammello,
meglio la continua lotta e la sublime incertezza dell'indomani...
Io voglio morire in Africa, libero come la natura.»
Orazio Antinori (Perugia, 1811 - Lét Marefià, 1882)
Orazio Antinori nasce a Perugia nel 1811, ma la sua natura di personaggio "ribelle", spesso in esilio e/o in fuga, da situazioni personali e momenti politici e sociali avversi, come le lotte risorgimentali, lo avvicina particolarmente a figure ben più familiari del nostro secolo.
Naturalista, viaggiatore e geografo è stata una delle massime personalità del panorama scientifico italiano della seconda metà dell'Ottocento.
Oltre ad essere stato tra i fondatori della Società Geografica Italiana, ricoprendo anche la carica di segretario generale della Società, è stato il "decano" della storia delle esplorazioni italiane in Africa, dove morì a Lét Marefià in Etiopia nel 1882.
Pasqua 2023 - Chiusura del Polo museale di Casalina
Il polo museale di Casalina sarà chiuso al pubblico
da venerdì 7 aprile 2023 fino al 10 aprile 2023.